Gagliano del Capo, uno dei Borghi Autentici d’Italia, è un comune suggestivo nel Salento. Questo luogo attira i visitatori con la sua bellezza naturale, la ricca storia e un’atmosfera genuina. Dove la campagna salentina si fonde armoniosamente con la maestosità del mare Adriatico.
In questo articolo, scopriremo dove si trova, come raggiungerlo, esploreremo la sua storia, le principali attrazioni e i migliori posti dove mangiare.
Dove si trova Gagliano del Capo?
Gagliano del Capo si trova nella provincia di Lecce, nell’entroterra sud-occidentale, vicino alla costa adriatica del Salento. Questa zona è caratterizzata da paesaggi mozzafiato, scogliere spettacolari e un mare cristallino. Paese che confina a nord con Alessano, e a sud e ovest con Castrignano del Capo.
Fa parte dei Comuni dell’Unione insieme a Morciano, Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Patù, Salve, Tiggiano, Miggiano e Montesano Salentino. Questi comuni collaborano all’interno del Sistema Ambientale e Culturale (SAC) Porta d’Oriente, un’iniziativa per la valorizzazione e la gestione integrata di risorse ambientali e culturali. Il SAC include aree protette, monumenti storici, siti archeologici, musei, teatri storici, biblioteche e archivi.
Come arrivare a Gagliano del Capo
Per raggiungere Gagliano del Capo, puoi volare agli aeroporti di Brindisi o Bari. Da lì, puoi noleggiare un’auto, ideale per esplorare il Salento, oppure utilizzare i trasporti pubblici come la linea 105 del Salento in Bus, attiva solo in estate, che parte da Lecce. In alternativa, puoi prendere un treno fino a Lecce e poi proseguire in auto o bus.
Storia e origini di Gagliano del Capo
Gagliano del Capo ha radici antiche, risalenti all’età del bronzo, come testimoniano i menhir ad Arigliano. Dopo la distruzione dei casali di Pulsano e Misciano nel II secolo a.C., nacque il primo insediamento urbano. Influenzato dalla cultura bizantina dal 553 all’XI secolo, Gagliano del Capo ha visto praticare il rito religioso orientale fino al XVII secolo.
Numerosi terreni erano di proprietà dell’Abbazia Otrantina di San Nicola di Casole, coltivati dai vassalli dell’abbazia. Nel 877, Gagliano del Capo accolse i superstiti della città di Vereto, devastata dai Saraceni. Durante il dominio angioino (XIII-XV secolo), divenne feudo di vari signori, tra cui Isolda De Nocera e Giovanni II Castriota, figlio di Giorgio Castriota. Fortificato tra il 1413 e il 1421, il borgo offrì rifugio agli abitanti dei casali vicini. Dopo un’invasione saracena nel 1547, le fortificazioni furono ulteriormente rafforzate.
Nel XVII secolo, il feudo passò alla famiglia Guarini, dei Conti di Alessano, e nel 1806 fu liberato dai vincoli feudali, diventando un luogo di grande fascino storico e culturale.
Le spiagge di Gagliano del Capo
La costa di Gagliano del Capo è totalmente rocciosa. Questa zona aspra e selvaggia offre tratti di scogliera iconici e alcuni anche facilmente accessibili, tra cui troviamo:
- Il Ciolo
- Marina di Novaglie
- Santa Maria di Leuca (Comune di Castrignano del Capo)
- San Gregorio (Comune di Patù)
Per chi ama la sabbia, invece, Gagliano del Capo dista pochissimi Km da:
- Torre Vado (Comune di Morciano di Leuca)
- Torre Pali e Pescoluse (Comune di Salve)
Cosa visitare a Gagliano del Capo
Gagliano del Capo offre un ricco patrimonio storico, con chiese, cappelle, palazzi ed edifici storici che adornano il suo affascinante centro. La zona è ideale per trekking e escursioni, con percorsi che conducono verso il mare, attraversando edifici di culto, grotte e una rigogliosa flora mediterranea.
Patrimonio storico e culturale
Ecco cosa vedere a Gagliano del Capo:
Chiesa di San Rocco: Edificata nel 1580, questa chiesa presenta uno stile barocco con influenze rinascimentali. La facciata in carparo e il portale del 1664 sono elementi distintivi, arricchiti da una statua di San Nicola proveniente da un’antica chiesa greca. L’interno, decorato con otto altari, include opere barocche di Emanuele Orfano, rendendola una tappa imperdibile per gli appassionati di arte sacra.
Chiesa dell’Immacolata: Costruita nel 1860 sulle rovine di una cappella del XVII-XVIII secolo, questa chiesa presenta una facciata neoclassica con un timpano triangolare. L’interno, a navata unica, è decorato da lesene doriche e ospita altari della Trinità, di San Francesco d’Assisi, di Santa Lucia e di Santa Filomena, offrendo un interessante mix di stili architettonici e artistici.
Chiesa di San Francesco di Paola: Realizzata nel 1613 e annessa al convento dei Minimi del 1640, questa chiesa presenta una facciata arricchita da tre nicchie con statue e un portale d’ingresso con un finestrone a traforo. L’interno, decorato con affreschi del XVIII secolo, contiene otto altari dedicati a diversi santi, rappresentando un significativo esempio di arte religiosa locale.
Cappella di Santa Maria di Costantinopoli: Costruita nei primi anni del XVII secolo su iniziativa della famiglia Della Gatta, questa cappella a navata unica è stata riaperta al culto nel 1961. La facciata semplice, coronata da un timpano triangolare e dotata di un piccolo campanile a vela, conferisce alla cappella un fascino sobrio e austero.
Palazzo Ciardo: Edificato nel 1900 sui resti di un antico castello baronale, il palazzo ospita l’oratorio parrocchiale. Questo edificio a due piani, con numerose stanze adattate per attività parrocchiali, include una biblioteca, una sala convegni, un torrione con una cisterna alla base e un cortile utilizzato per le manifestazioni parrocchiali, offrendo uno sguardo interessante sulla vita comunitaria del passato e del presente.
Percorsi escursionistici e bellezze naturali
Oltre ai tesori architettonici, Gagliano del Capo offre vari itinerari escursionistici che permettono di immergersi nella bellezza naturale del territorio. Questi percorsi attraversano edifici di culto, grotte e una rigogliosa flora mediterranea, offrendo la possibilità di scoprire angoli nascosti e panorami mozzafiato. Alcuni dei sentieri più suggestivi includono:
- Sentiero delle Cipolliane: Questo percorso panoramico lungo la costa offre viste spettacolari sul mare Adriatico e conduce a grotte marine affascinanti.
- Via del Sale: Un antico percorso commerciale che attraversa paesaggi rurali e costieri, ideale per chi ama la storia e la natura.
- Sentiero di Leuca Piccola: Un itinerario che collega Gagliano del Capo a Santa Maria di Leuca, passando per antiche masserie e oliveti secolari.
Dove gustare la cucina tipica
Che tu cerchi una cena romantica con vista mare o una trattoria per gustare i sapori locali, Gagliano del Capo offre ottime opzioni culinarie. Ecco alcuni ristoranti consigliati:
- Moi Moi – Sapori di Fine Terra
- Bar Ristorante L’Incanto (sul mare)
- Spicchi d’Arte – Gagliano del Capo
- Re Sole
Gagliano del Capo è un luogo affascinante, ricco di storia, bellezze naturali e delizie culinarie. Una destinazione perfetta per chi vuole scoprire il cuore autentico del Salento.